Statuto

Art. 1
COSTITUZIONE SEDE DURATA

È costituita l’associazione di promozione sociale ai sensi del Codice del Terzo Settore (D.lgs 117/2017) di seguito indicato come CTS, denominata “ASSOCIAZIONE CULTURALE ‘:D GUSTO’ A.P.S.” con sede legale in Panicale 06064 frazione Tavernelle Viale della Libertà 14.

L’associazione è un centro di vita associativa, pluralista apartitica, democratica ed ha durata illimitata; non persegue finalità di lucro e non è pertanto consentita la distribuzione anche indiretta di proventi, di utili o di avanzi di gestione.

Art. 2
NATURA E SOCI

L’Associazione ha come scopo:

Promuovere e valorizzare la cultura Enogastronomica, Letteraria, Artistica, Musicale, l’ambiente e i prodotti di eccellenza di tutto il mondo;

Educare al gusto dei buoni sapori, della buona tavola e del lento vivere;

Promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti enogastronomici, artistici, letterari, musicali;

Promuovere incontri tra persone per scambiare rispettive conoscenze ed esperienze principalmente nel campo dell’enogastronomia e di tutte le arti visive, letterarie e musicali;

Elaborare e realizzare progetti educativi e formativi;

Promuovere l’abbinamento dei prodotti enogastronomici con altre forme artistiche, quali ad esempio arti visive e letterarie in genere, architettura, archeologia, musica, design, cinema, teatro letteratura fotografia e moda;

Per il raggiungimento del proprio scopo l’Associazione si   propone di:

Divulgare sotto qualsiasi forma l’attività dell’Associazione stessa anche tramite la realizzazione di un proprio sito Internet;

Organizzare per cittadini italiani e cittadini stranieri lezioni e degustazioni enogastronomiche, serate a tema, spettacoli, momenti ricreativi, gite, visite guidate, cicli di conferenze, dibattiti, film, cineforum, corsi di formazione, stages formativi, concorsi, incontri con la stampa, concerti e spettacoli teatrali, presentazione di libri, di prodotti agricoli, manifestazioni di beneficenza, convegni inerenti alla realizzazione dello scopo sociale, rassegne, fiere, lotterie, banchetti e buffet;

Realizzare filmati e spettacoli teatrali;

Attivare campagne di catalogazione e sponsorizzazione di prodotti enogastronomici, letterari, artistici e musicali;

Attivare e fornire consulenze specialistiche per Enti pubblici e privati su temi inerenti lo scopo sociale;

Partecipare a progetti, concorsi e altre istituzioni sui temi inerenti lo scopo sociale indetti o attivati in Italia o all’estero;

Sostenere e divulgare le pubblicazioni relative al tempo libero e alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche, letterarie, artistiche, musicali, realizzate dall’Associazione o per conto dell’Associazione o da terzi;

Sostenere e promuovere Associazioni, Consorzi, Circoli che possano completare gli scopi perseguiti dall’Associazione;

Editare pubblicazioni, materiale informativo e filmati relativi allo scopo sociale.

L’associazione può svolgere attività di somministrazione ai soci di alimenti e bevande come momento ricreativo e di socialità, complementare e strumentale all’attuazione degli scopi istituzionali e delle attività di interesse generale, in conformità della normativa vigente in materia.

L’associazione, per il raggiungimento dei propri scopi sociali, potrà compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari creditizie e finanziarie che riterrà opportune.

Art. 3

L’associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dei propri associati, in caso di particolari necessità, per il perseguimento delle finalità, potrà inoltre avvalersi di prestazioni di lavoro dipendente, autonomo, anche ricorrendo ai propri associati.

Art. 4
PATRIMONIO ED ENTRATE

Il patrimonio sociale dell’Associazione è indivisibile ed è costituito da:

• beni mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione;

• quote di iscrizione e contributi degli associati;

• eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di rendiconto;

• versamenti aggiuntivi effettuati dagli associati;

• contributi da soggetti pubblici e/o privati

• proventi derivanti da attività commerciali collaterali.

Art. 5
SOCI DIRITTI E DOVERI

L’associazione è caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’uguaglianza dei diritti di tutti gli associati. Le categorie dei soci sono le seguenti:

a) CONSIGLIO DIRETTIVO così composto: Presidente, Vicepresidente, Segretario;

b) Associato ordinario: uguali doveri a tutti gli associati e ha il diritto di promuovere iniziative a favore dell’Associazione. Possono essere ammessi a far parte dell’Associazione tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.

L’ammissione è deliberata su domanda del richiedente. La qualifica di socio, con i diritti-doveri connessi, si acquisisce con la ratifica della decisione presidenziale, la relativa iscrizione a libro e consegna della tessera; la tessera ha validità fino al 31/12 dell’anno in corso.

Non sono ammessi soci temporanei. La quota è intrasmissibile e non è rivalutabile. L’adesione dell’associazione comporta: la piena accettazione dello Statuto sociale, delle sue finalità e degli eventuali regolamenti, il pagamento della tessera, delle quote associative periodiche e di quelle richieste per le varie attività e servizi nonché dei contributi, mantenere rapporti di rispetto con gli altri soci e gli organi dell’Associazione. Il socio può recedere dall’associazione senza diritto ad alcun compenso o indennità, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. La perdita della qualifica di socio può avvenire per morosità, non rispetto delle disposizioni statutarie e regolamenti, nel caso in cui vengano arrecati danni morali e/o materiali all’associazione. L’esclusione del socio è decisa dal Consiglio Direttivo ed è ammesso ricorso all’Assemblea e resta sospeso sino a delibera con verbale.

Se non diversamente deliberato, le attività svolte dai soci e soci amministratori in favore dell’associazione sono, fatti salvi i rimborsi spese e le indennità di trasferta, effettuate a titolo assolutamente gratuito e di liberalità.

Art. 6
QUOTE SOCIALI

Gli importi delle quote di iscrizione, delle quote contributive dovute dagli associati e dell’ammontare dei versamenti aggiuntivi per le attività e servizi sociali e complementari, sono stabilite annualmente dal Consiglio Direttivo il quale ne prevede anche i termini e le modalità di pagamento.

Art. 7
ASSEMBLEA – BILANCIO

L’assemblea è formata da tutti i soci fondatori ed ordinari, è convocata dal Presidente dell’associazione mediante comunicazione a tutti i soci da effettuarsi, anche a mezzo di strumenti informatici, almeno 15 gg prima dello svolgimento della stessa. L’assemblea si riunisce in via ordinaria almeno una volta l’anno, entro 120 gg dalla chiusura dell’esercizio sociale, per approvare il rendiconto economico finanziario dell’esercizio precedente e per fornire al Consiglio Direttivo le linee programmatiche per l’esercizio successivo. L’assemblea si riunisce in sede straordinaria anche ogni qual volta lo richieda il Consiglio Direttivo.

L’esercizio annuale decorre dal 1 gennaio e termina la 31 dicembre.

L’assemblea delibera a maggioranza semplice ed è validamente costituita con la presenza, in prima convocazione, della metà più uno degli aventi diritto e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli intervenuti.

 L’assemblea è presieduta dal Presidente e se impedito, dal socio indicato dai convenuti.

Le deliberazioni sono constate con verbali redatti e sottoscritti dal Segretario e dal Presidente.

Art. 8
CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea dei soci, ed è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 9 eletti fra i soci. E’ l’organo di amministrazione previsto dall’art 26 del C.T.S., dura in carica 4 anni e i suoi componenti sono rieleggibili.  Possono ricoprire cariche sociali i soli soci in regola con il pagamento delle quote associative, che siano maggiorenni.  Ai componenti del collegio si applica l’art 2399 codice civile (cause ineleggibilità e decadenza). Elegge al suo interno:

il Presidente che ha la rappresentanza legale dell’Associazione, convoca e presiede il Consiglio

il Vice Presidente coadiuva il Presidente e in caso di assenza o impedimento di questi ne assume le mansioni;

il Segretario cura ogni aspetto amministrativo dell’Associazione redige i verbali del Consiglio.

I compiti del Consiglio Direttivo sono di predisporre il rendiconto annuale, formulare i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall’Assemblea, deliberare circa l’ammissione dei soci e le azioni disciplinari nei confronti degli stessi, stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti le attività sociali. Si riunisce su convocazione del Presidente e straordinariamente quando ne facciano richiesta almeno 3 consiglieri. Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei consiglieri e le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti dei presenti. Delle deliberazioni è redatto verbale a cura del Segretario.

Art. 9
SCIOGLIMENTO

La decisione motivata di scioglimento dell’Associazione deve essere presa da almeno i quattro quinti dei presenti, in una assemblea valida alla presenza della maggioranza assoluta dei soci aventi diritto al voto.

Ove non sia possibile tale maggioranza nel corso di tre successive convocazioni assembleari, lo scioglimento potrà comunque essere deliberato a maggioranza dei presenti da una assemblea appositamente convocata.

In caso di estinzione o scioglimento dell’associazione il patrimonio, dedotte le passività, sarà devoluto, previo parere positivo dell’Ufficio regionale del Registro unico nazionale del Terzo settore, e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore, e salva diversa destinazione imposta dalla legge, in armonia con quanto disposto al riguardo dal C.T.S.

E’ esclusa, in ogni caso, qualunque ripartizione tra i soci del patrimonio residuo.

Art. 10
DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non previsto dallo statuto o dal regolamento interno, decide l’Assemblea a norma del C.T.S., del Codice Civile e delle norme vigenti.